Rispondiamo (e integriamo) al CHIARO Vincenzo & C

Rispondiamo (e integriamo) al CHIARO Vincenzo & C

Lunedì 13 Gennaio 2014 01:02 Ufficio di Presidenza
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Dopo gli STRANGIO di San Luca (gli autori della strage di Duisburg), dopo il FLACHI Giuseppe ed il FAMELI Antonio, ci scrivono il CHIARO Vincenzo (legato ai GULLACE-RASO-ALBANESE) ed Ettore REBORA, in riferimento all'articolo “Liguria. Storie che si intrecciano, tra NUCERA, CARIGE e 'NDRANGHETA” (leggi qui). Scrivono per dire che “contestano fermamente il contenuto delle affermazioni che li riguardano”. Ci chiedono di fornirgli copia degli Atti da noi citati (Relazione del Prefetto alla Commissione Antimafia; Informativa della DIA ed atti vari).

Forse pensano che qui ci siano dei “polli” o delle persone tremanti dalla paura che leggendo ciò – con annessa minaccetta di procedere con “ogni altra iniziativa in proposito” - forniscono tali Atti. Si sbagliano di grosso se così pensano... Noi diamo risposte, ovvero, come vedremo, ribadiamo quanto già scritto attenendoci fedelmente agli Atti... e per quanto concerne la “richiesta copie” si rivolgano ai rispettivi “autori”, noi non ne rilasciamo alcuna.

Premesso questo dettaglio andiamo al merito...

Partiamo aggiungendo un elemento che non avevamo ancora indicato... Al funerale del boss della feccia FAZZARI Francesco, a Borghetto Santo Spirito il 26 febbraio 2009, erano presenti sia gli esponenti della cosca GULLACE-RASO-ALBANESE sia quelli della cosca MORABITO-PALAMARA-BRUZZANITI, nonché, per fare ancora un esempio, quelli legati alla storica “famiglia” RAMPINO, per lunghi anni al vertice della 'ndrangheta tra Liguria e basso Piemonte. A quel funerale, tra le auto dei partecipanti al funerale del 'ndranghetista, parcheggiate davanti alla casa del defunto, era presente anche l'autovettura del CHIARO Vincenzo, come venne annotato nella Relazione della Squadra Mobile della Questura di Savona che monitorò (e documentò le presenze). Ed è proprio in tale Rapporto che si legge che al carico del CHIARO Vincenzo vi sono diversi precedenti di Polizia ("per vioalazione al D.LGS 22 / 1997 art. 51 comma 3 [Chiunque realizza o gestisce una discarica non autorizzata, ndr], ricettazione, omessa custodia di armi, porto abusivo e detenzione di armi ed altro").

Fatta questa piccola aggiunta a quanto avevamo già pubblicato non possiamo che ribadire quanto reso noto in quella pubblicazione in quanto fedele riproposizione degli Atti citati. Quindi:

1) Confermiamo che nella Relazione del Prefetto alla Commissione Antimafia (anno 2011) è scritto:
"... la particolare attenzione sviluppata in ordine ai tentativi di infiltrazione nelle attività economiche di questa provincia ha consentito di indirizzare all'ITALFER SPA un'informativa antimafia "atipica" nei confronti della GEO COSTRUZIONI SPA ai sensi dell'art. 1 septies del D.L. 6 settembre 1982 n. 629 convertito in Legge 12 ottobre 1982 n. 726, integrato all'art. 2 della Legge 15 novembre 1988 n. 486. Il legale rappresentante di tale società è ANDREA NUCERA, più volte denunciato, da tempo oggetto di accertamenti e verifiche, ed imprenditore di particolare rilievo nel settore edile, del movimento terra e dello smaltimento di rifiuti con svariate società operanti anche nei Balcani e in Belgio. Il direttore generale della citata società è VINCENZO CHIARO, già titolare della "CHIARO VINCENZO & C SAS", affiancatasi operativamente alla stessa GEO COSTRUZIONI, assieme a GIROLAMO DEMASI e Ettore REBORA, noti alle Forze dell'Ordine per frequentazioni con soggetti segnalati come appartenenti ad associazioni di stampo mafiosoPer lo stesso REBORA risultano precedenti e condanne per associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, sequestro di persona a scopo di rapina, estorsione ed altro."

2) Confermiamo che CHIARO Vincenzo ed socio (e zio) DEMASI Girolamo sono soggetti ben mappati perché legati alla cosca dei GULLACE-RASO-ALBANESE. Ciò risulta dagli Atti della D.I.A. che abbiamo indicato nel nostro precedente articolo e che qui riportiamo:

Nell'ambito di intercettazioni telefoniche sull'utenza della “CHIARO VINCENZO & C S.a.s” risultavano esservi molteplici contatti con l'utenza della moglie del GULLACE Carmelo (considerato il capo della cosca nel Nord-Ovest del Paese), ovvero la FAZZARI Giulia (segnalata pregiudicata per bancarotta fraudolenta).

Il CHIARO Vincenzo secondo la DIA rivestirebbe il ruolo di “referente nel reimpiego dei proventi illeciti, della criminalità organizzata calabrese, attraverso l'accaparramento dei lavori afferenti le opere pubbliche”. Di più: “È verosimile ipotizzare, infatti, che tra il CHIARO Vincenzo e i coniugi GULLACE/FAZZARI vi sia un rapporto attraverso il quale la criminalità organizzata di stampo mafioso ponga i suoi interessi, anche con la menzionata costituzione di associazione di imprese con la SCAVO-TER S.r.l., nella lecita attività del movimento terra”.

Il CHIARO Vincenzo ed il DEMASI Girolamo non solo provengono dalla stessa zona di origine del GULLACE, ma sono considerati ambedue riconducibili alla cosca dei GULLACE-RASO-ALBANESE.

Diversi dei contatti sviluppatisi tra le utenze della società CHIARI VINCENZO ed i GULLACE-FAZZARI si sono registrati (o meglio “intercettati”) in coincidenza con la costituzione della associazione di imprese tra “CHIARI VINCENZO & C Sas” (soc ) e “SCAVO-TER Srl” dei FOTIA (mappati come cosca dei MORABITO-BRUZZANITI-PALAMARA e dal 2012 oggetto di Informativa Antimafia con carattere interdittivo), per i lavori in sub-appalto per scavi e movimento terra, commissionati dalla “FERROVIAL AGROMAN S.A.”, relativi ai lavori per il raddoppio e spostamento della linea ferroviaria tra San Lorenzo ed Andora.

Davanti all'importante commessa acquisita dalla FERROVIAL sono scattati i controlli della DIA (oltre che sulla già nota SCAVO-TER) su CHIARO Vincenzo e gli altri soci accomandanti della “CHIARO VINCENZO & C”, ovvero REBORA Ettore e DEMASI Girolamo (zio del CHIARO Vincenzo per parte di madre).

Se già avevamo riportato quanto indicato dal Prefetto di Savona sul REBORA Ettore ("risultano precedenti e condanne per associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, sequestro di persona a scopo di rapina, estorsione ed altro") ora vediamo il resto...

Appena avviata la verifica si apprende che il DEMASI Girolamo era stato stato indicato dall’Osservatorio Centrale sugli Appalti Pubblici, della DIA di Roma, come un affiliato alla cosca RASO-GULLACE-ALBANESE di Cittanova (RC) “operante nella piana di Gioia Tauro, con ramificazioni in tutto il nord-ovest d’Italia”.

In particolare sul citato DEMASI Girolamo, dalle banche dati delle Forze di Polizia, emerge il contatto, legame e frequentazione con molteplici esponenti della 'ndrangheta tra cui:

COSENTINO Angelo, segnalato nel mese di aprile 2010 dal Comm. Polizia di Stato di Condufuri (RC) per associazione per delinquere di stampo mafioso, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti, rivelazione di segreti d’ufficio;

- RASO Giuseppe, con a carico numerosi precedenti di polizia, tratto in arresto in data 13.07.2010 in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa nell’ambito del Proc. Pen. nr. 1389/08 delle Direzioni Distrettuali Antimafia di Milano e Reggio Calabria per associazione per delinquere di stampo mafioso, unitamente ad altre 81 persone (operazione “Il crimine”);

- essere stato socio in affari (in qualità di amministratore della società “Serra Bitumi di Demasi Girolamo & C. s.n.c.” con sede in Cittanova - RC, cancellata nel 2007) con POLITI Rosario, personaggio di assoluto rilievo criminale, perché nipote di RASO Francesco, cognato del capo clan ALBANESE Francesco dell’omonima cosca RASO-GULLACE -ALBANESE, entrambi deceduti.

Risultava inoltre:

- essere stato segnalato, nell’anno 2006, unitamente a CHIARO Giuseppefratello di CHIARO Vincenzo, dal Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, per i reati di cui all’art. 2 D.Lgs. 74/2000 (dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti) e art. 640 aggravato (truffa), in concorso con GIOVINAZZO Antonio, (nella sua qualità di amministratore unico della società "Oliveto Principessa srl") di Cittanova – RC - e altri soggetti, tutti pregiudicati. Reati commessi con il fine di consentire alla citata società del GIOVINAZZO di percepire indebite erogazioni da parte dello Stato ai sensi della Legge 488/92;

- in data 15 giugno 2011, la Compagnia della Guardia di Finanza di Palmi (RC), coordinata dalla locale Procura della Repubblica, nell’ambito dell’operazione “Principessa”, ha sottoposto a sequestro preventivo nr. 8 società (tra cui la citata Oliveto Principessa srl), tutte operanti nei settori imprenditoriali olivicolo e turistico-alberghiero, per un valore di circa 30 milioni di euro. Nel corso dell’operazione, sono altresì stati notificati 37 avvisi di garanzia nei confronti di vari soggetti, tutti indagati per il reato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Il DEMASI Girolamo è altresì il fratello di DEMASI Antonio, gravato da pregiudizi penali per omicidio volontario tentatoestorsioneviolenza privatadetenzione e porto abusivo di armi, indicato, negli atti presenti negli archivi D.I.A., come organico prima alla cosca FACCHINERI e successivamente alla cosca RASO- GULLACE- ALBANESE.
DEMASI Antonio, sottoposto a controllo di polizia, in data 15.05.1998, da personale appartenente al Comando Stazione Carabinieri di Cittanova, è stato fermato in compagnia di GULLACE Francesco (fratello del GULLACE Carmelo e braccio destro del “capo-locale” di Canolo RASO Giuseppe detto “avvocaticchio”), elemento di spicco della summenzionata cosca mafiosa perché “notati conversare in modo assai confidenziale.”

La “CHIARO VINCENZO & C SAS” è inoltre emersa, con SCAVO-TER dei FOTIA e la PELLEGRINO SRL dei PELLEGRINO, anche a seguito dell'attività ispettiva della DIA nel cantiere dell'AURELIA BIS, effettuata nel novembre 2010...
L'ANAS – Compartimento Liguria ha corrisposto gli oneri di trasporto dei materiali di scavo presso la nota CAVA-DISCARICA “ROCCA CROAIRE” tra Castellaro ed Arma di Taggia (di cui si è già più volte parlato e su cui si auspica un doveroso intervento dell'A.G.) alla SANREMO S.C.R.L.
Dalle verifiche effettuate nell'accesso ispettivo è emerso che la SANREMO SCARL cedette il lavoro in subappalto alla FERRARO SRL (tra il gennaio 2008 e l'agosto 2010).
La FERRARO SRL, in violazione delle normative vigenti e dei vincoli contrattuali, ha ceduto a sua volta, con subappalto non autorizzato, il movimento terra per il trasporto in discarica a terzi...
Tra il 19.10.2009 ed il 30.10.2009, ad esempio, è stato documentato che è stata la SCAVO-TER SRL dei FOTIA  ad effettuare 8 viaggi per conto della FERRARO COSTRUZIONI SRL... Tra i denunciati per tali illeciti, oltre al Donato FOTIA, risulta proprio anche il CHIARO Vincenzo in qualità di socio accomandatario della già citata “CHIARO VINCENZO & C SAS” nonché anche il PELLEGRINO Domenico.

Rapporti, quelli tra FOTIA e CHIARO-DEMASI, che porteranno la DIA a sintetizzare che "appare possibile l’esistenza di un accordo tra i due importanti gruppi criminali calabresi citati: quello dei MORABITO-BRUZZANITI-PALAMARA (attraverso la famiglia FOTIA) e quello degli ALBANESE-RASO-GULLACE (a mezzo di DEMASI Girolamo, socio accomandante con il 33% del capitale sociale della CHIARO Vincenzo & C. S.a.s.), finalizzato ad acquisire e controllare importanti subappalti nel territorio savonese e non solo."


Come risposta dovrebbe essere più che sufficiente o no? E' chiaro che non facciamo manco mezzo passo indietro e che continueremo ad indicare tutto, nomi e cognomi compresi, senza farci intimidire? Poi, visto che ci è stato sollecitato un chiarimento non possiamo che aggiungere ancora alcune cose in merito al CHIARO Vincenzo... 

Il CHIARO Vincenzo risulta indicato agli Atti come residente in "Via Vivaldi 15/1" a Cittanova (RC), la sua città natale, ma domiciliato a Bergeggi (SV). Dalla Visura Camerale della società "ORIONE SRL" - che tra poco vedremo - ha invece indicato come residenza "Via Vivaldi s/n" a Cittanova (RC), dove "s/n" sta per "senza numero", curioso come recapito per il Presidente di un Consiglio di Amministrazione, cuorioso e, alla necessità, pure introvabile! E poi la coincidenza: cercando in "via Vivaldi" a Cittanova troviamo, con tanto di numero telefonico il DEMASI Girolamo! Utile ricordare anche l'indirizzo del CHIARO Vincenzo di "Via Vivaldi 15/1" a Cittanova compare anche in riferimento alla società del latitante NUCERA Andrea "GEO INVESTMENTS A.S." PRAGA, in Slovacchia ( e ). Nella stessa società a Praga risulta anche la NUCERA Monica, sorella del latitante Andrea NUCERA... E, crediamo, non bisogna dimenticare i trascorsi rapporti d'affari tra FAZZARI e NUCERA... E visto che qualcuno forse non li ricorda bene, li ricordiamo noi. Il Giovanni NUCERA, taerdiano doc e fondatore dell'impero poi ereditato dall'Andrea NUCERA, si faceva chiamare "Ingegner ROSSI" quando operava con i FAZZARI. Lo stesso Giovanni NUCERA aveva una società comune con il vecchio boss FAZZARI Francesco (della cosca GULLACE-RASO-ALBANESE, legato agli "storici" RAMPINO e soprattutto al GULLACE Carmelo a cui ha dato in sposa la figlia Giulia FAZZARI). Spesso passava proprio "l'ing. ROSSI", ovvero Giovanni NUCERA, a prendere i FAZZARI per andare nei cantieri... quando poi si incrinarono i rapporti tra il vecchio NUCERA ed il vecchio FAZZARI, una delle serre del NUCERA, lungo l'autostrada Ceriale/Albenga, saltò in aria per un attentato dinamitardo nello stile abitualmente usato dai FAZZARI-GULLACE.

E se abbiamo citato la "ORIONE SRL" (codice fiscale 01416240099), con sede a Savona in via Paleocapa 23/5, vediamo che cosa fa questa altra società del CHIARO Vincenzo.
E' stata costituita nel 2005, con un capitale sociale di 30.000 euro, e vede il CHIARO Vincenzo socio al 50% con MARAZZO Enrico di Carrara (MS) ma residente a Savona ove opera anche con altre imprese. Il CHIARO è dal 2005 il Presidente del Consiglio di Amministrazione, mentre MARAZZO è Consigliere. Come oggetto sociale si legge nella visura camerale: "la società ha per oggetto l'attività immobiliare in genere, e, quindi, a titolo esemplificativo: l'acquisto, vendita, permuta, lottizzazione, costruzione, ristrutturazione, riattamento, demolizione, appalto, locazione, sublocazione, gestione, amministrazione di immobili urbani, industriali e rurali anche per conto terzi nonché l'assunzione, in forma diretta o indiretta, di interessenze e partecipazioni in altre società o enti, il finanziamento ed il coordinamento tecnico e finanziario di società od enti partecipati. Per il conseguimento dello scopo sociale o ad esso comunque pertinente, potrà: - effettuare la cessione di crediti nei confronti di terzi; - contrarre mutui e finanziamenti di ogni tipo; - attuare qualsiasi operazione finanziaria con esclusione delle operazioni di raccolta del risparmio e di operazioni di credito e, quindi, compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari, bancarie e finanziarie ritenute necessarie ed utili dall'organo amministrativo...". Ha una partecipazione di 20.000 euro su 50.000 nella IMMOBILIARE VISTAMARE SRL (codice fiscale 01608350094) sempre di Savona.
La sede sociale della "ORIONE SRL", come abbiamo visto, è in "Via Paleocapa 23/5" a Savona, ovvero presso uno studio di Commercialisti (in tale sede hanno il proprio studio: CERRUTI Alberto, CERRUTI Daria, CERRUTI Pierlazzaro, PASQUALI Stefano).

La "ORIONE SRL" del CHIARO Vincenzo, oltre ad avere un colorato da cui si apprende che ha attualmente in vendita immobili a Savona, Carcare, Finale Ligure, ha recentemente ottenuto l'ennesimo via libera dal COMUNE DI GIUSTENICE in Provincia di Savona per una variante relativa ad un operazione immobiliare avviata nel 2010 (, e ).

Quindi, a quanto pare, dobbiamo concludere - visto che ci hanno chiesto di tornare sulla vicenda - che i rilievi della Prefettura e della DIA sul CHIARO Vincenzo non sono per nulla un freno agli affari che questo persegue... non una novità per quanto concerne la realtà ligure.