Era piena estate di quattro anni fa quando,l’11 agosto 2016 quando il Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano (del PD) emanava l’Ordinanza 129 in cui poneva il divieto di distribuzione ai migranti di cibo e bevande, prevedendo sanzioni per chi osava “essere umano”...
Le coscienze si mobilitarono ma nulla cambiava. Bisognerà attendere aprile 2017, cioè 8 mesi, perché quella indegna Ordinanza venisse revocata dal Sindaco.
Due giornalisti, Marco Prevee Ferruccio Sansa, nel loro blog “LiguriTutti, criticavano apertamente il Sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, per tale provvedimento:
Passa il tempo. Il Governo presieduto da Giuseppe Conte conM5SeLEGAvara i Decreti Sicurezzache, tra l’altro, impongono la chiusura e lo sgombero dei Centri di accoglienza. Il nuovo Governo Conte con M5S e PD non solo non abroga i Decreti Sicurezza ma li applica e conduce agli sgomberi.
Uno degli effetti dell’azione del Governo (M5S e PD) è quello della chiusura del Centro di Accoglienza di Ventimiglia.
Cosa fa il PD di Ventimiglia? ... (Quello stesso PD che sosteneva il proprio Sindaco Ioculano autore dell’indegna Ordinanza dell’agosto 2016 che proibiva distribuzione di alimenti e bevante ai migranti) ... Si scaglia contro il sindaco delle destre, Scullino, perché è stato chiuso il Centro di Accoglienza. Peccato però che quella chiusura dipenda da una norma tenuta in piedi ed applicata dal Governo di M5S e dal PD.
Nel frattempo il PD di Ventimiglia, con quello imperiese, chi ti candida alle elezioni regionali? Proprio l’ex Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano,autore di quella indegna Ordinanza dell’agosto 2016.
E chi è il candidato Presidente della Regione, sostenuto dal PD, uno dei giornalisti autori di quell’articolo che abbiamo richiamato, Ferruccio Sansa (Marco Preve è invece candidato alle stesse elezioni nella lista Sansa).
Le parole pesanti (e giuste), scritte da Sansa e Preve, contro quel sindaco della sinistra che amministrava come la peggior destra, sono da mettere in soffitta, ora si corre insieme per le elezioni regionali.
P.S.
Il modello Riace, che promuove accoglienza con l’inclusione, e potrebbe anche “rianimare” molti dei borghi liguri praticamente abbandonati, non è proprio per nulla l’orizzonte dell’alleanza progressista ligure (quella che dovrebbe essere il “laboratorio” nazionale).