Cornigliano, spuntano i Mamone

Cornigliano, spuntano i Mamone

Giovedì 06 Aprile 2006 01:00 C.Abbondanza
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Erano decenni che si aspettava la svolta per la salute e l'ambiente a Cornigliano.

Adriano Sansa denunciò pubblicamente che qualcuno a Roma aveva bloccato l'accordo, da lui predisposto, poco prima della scadenza del mandato. Un accordo che rappresentava un sogno, in cui Riva restituiva e ricompensava la cittò. Forse proprio per questo fu bloccato dagli alti livelli.
Nessuno smentì mai Adriano Sansa.

Poi venne un accordo per Cornigliano saltato qualche anno fa, forse perchè non era proprio a norma, visto che rimandava, all'atto della sottoscrizione e votazione, ad allegati inesistenti o dichiarati palesemente postumi all'approvazione, ma forse anche visto che il Ministro dell'Ambiente di allora, Edo Ronchi, aveva dichiarato che lui non aveva posto la firma che era in calce alla versione definitiva dell'Accordo, anche perchè quel giorno era in Cina e non in via Fieschi a Genova.

Poi anni ed anni di discussioni. Un nuovo accordo, discutibile perché ancora troppo sbilanciato a favore di un impresa inquinante. Intanto la Magistratura aveva ordinato la cessazione delle attività dell'Altoforno. Alla fine sono partiti i lavoro. Ma vediamo un'altra storia..

…La rivista MicroMega in un recente articolo del marzo scorso, ha scritto nomi e cognomi di una delle imprese indicate dalla Direzione Investigativa Antimafia, già nella relazione pubblica del secondo semestre 2002 (nel ), come appartenete alla ‘Ndrangheta, clan dei Mammoliti, ed attiva a Genova con imprese nel settore ambientale. Si menzionano quindi i Mamone e la ditta Eco-Ge. Questa ditta, che vince appalto su appalto e che si è vista sequestrare diverse aree dai NOE per disastri ambientali, è stata anche da noi citata in merito alla presentazione pubblica del più grande escavatore d’Europa, ricevendo il giorno seguente la pubblicazione dall’Ufficio Stampa della Eco-Ge la foto di Gino e Luigi Mamone durante l’inaugurazione, che abbiamo naturalmente inserito sulla pagina, l’abbiamo interpretata come richiesta di integrazione. Questa dittà è stata anche citata, ed anche qui, senza mai smentita, in un dialogo da Asia (Tiziana) Ostertag, ex moglie di Vincenzo Mamone, in un dialogo pubblico su questo nostro sito, ripreso poi l’8 marzo 2005 da un articolo de il Secolo XIX. E’ da questa famiglia che proviene il primo collaboratore di giustizia della ‘Ndrangheta d’Italia, ora sotto protezione. Il cognato dei Mamone è Silvio Criscino, arrestato a gennaio per usura (le ansa e gli articoli) ed ora in carcere in attesa dell’udienza. Pochi giorni fa, sempre il Secolo XIX, rivela che la villa del Criscino, è stata oggetto di una “rapina”, mentre in casa erano la moglie, Angela Mamone ed una delle due figlie. Una “rapina” che sa più di segnale intimidatorio perché “si tenga la bocca chiusa” che di furto.

Noi avevamo scattato qualche foto all’inaugurazione del “più grande escavatore d’Europa”, degli intervenuti, tra cui, come cita anche MicroMega, Romolo Benvenuto responsabile nazionale ambiente della Margherita-DL, Massimo Casagrande consigliere comunale dei DS e Piero Piccolo uomo di fiducia di Claudio Burlando (come veniva presentato dalle pagine genovesi di Repubblica su un servizio relativo al presidente della Regione e dell’associazione Maestrale).

…Tornando alla storia dell’avvio dei lavori di demolizione a Cornigliano, in prima pagina, abbiamo visto sui giornali locali, che questa impresa, la Eco-Ge svolge le demolizioni nelle aree della dimessa Acciaieria di Cornigliano. Senza dubbio quella di Cornigliano è la più imponente opera di demolizione e bonifica che il territorio di Genova possa offrire.

E domani chissà?….buon lavoro!