In quello che il GULLACE "Nino" Carmelo (che ricordiamo conta a suo carico precedenti di Polizia e condanne per associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, detenzione e porto abusivo di armi, traffico di sostanze stupefacenti, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio ed altro) considera il proprio territorio, in tandem con il FAMELI Antonio (mentre il Serafino segue gli investimenti esteri oltre oceano, ed altri buoni prestanome la Villa sull'Aurelia ed il Casinò Royale) ci sono sempre elementi passati e recenti che emergono. A volte basta un funerale per capire tante cose... ed il funerale di Francesco FAZZARI, come nel puro stile 'ndranghetista, ci dice ancora molte cose...
Avevamo già raccontato del summit tra la cosca GULLACE-RASO-ALBANESE legata ai PIROMALLI (con i MAMONE) e quella dei MORABITO-PALAMARA-BRUZZANITI (con i FOTIA) tenutosi in quell'occasione così come di alcune delle presenze, tra cui quella di "U LUPO", ovvero di Rocco PRONESTI', nato a Cittanova (RC) nel 1951, con a carico precedenti di Polizia per associazione a delinquere, omicidio, detenzione e porto abusivo di armi ed esplosivi, traffico di sostanze stupefacenti ed altro... che è sempre ben collegato con il GULLACE e frattellanza. Ora andiamo avanti con altri partecipanti...
Il primo campeggia nel ringraziamento portato con tanto di manifesto a "Mimmo MARTELLI e famiglia"... e Mimmo MARTELLI è il nipote dei RAMPINO, nota famiglia 'ndranghetista che era capeggiata dal boss Antonio RAMPINO, tra i massimi esponenti storici della 'ndrangheta in Liguria e che fungeva anche da ponte, oltre che con le 'ndrine del sud Piemonte, con la potente rete 'ndranghetista nella provincia di Pavia.
Un altro dettaglio viene ancora, come altri che avevamo già riportato, dal corteo funebre ed in particolare sulla terza e quarta auto al seguito del feretro del FAZZARI (la prima era la nera BMW X5 con a bordo i FOTIA Sebastiano e Pietro, la seconda era l'Audi A3 bianca intestata alla SANTANDER CONSUMER BANK SPA, con sede a Torino in via Nizza e con locatario lo ZURZOLO Antonio, nato nel 1975 a Taurianova - RC e residente ad Andora - SV, con a carico precedenti per stupefacenti, bancarotta fraudolenta, armi, ricettazione, imposte e iva).
E la terza e quarta auto erano di altri cumpari del GULLACE, ovvero degli SCIGLITANO ed in particolare di SCIGLITANO Giovanni, nato a Seminara (RC) nel 1959, con a carico precedenti di Polizia per associazione a delinquere, reati inerenti gli stupefacenti ed altro.
La "terza" era una Volkswagen Sharan grigio-metallizato, intestata alla società CI.SA. Srl, la "quarta" una più autorevole Audi nera, intestata a KLEINTJENS Monique Johanna nata a Valkenburg nel 1961 ma residente a Cisano sul Neva in provincia di Savona. Su quell'auto nel 2008 veniva fermato alla giuda del veicolo, a Palmi (Rc) il citato SCIGLITANO Giovanni (cl. 1959) - come avveniva anche per altri controlli - nell'occasione accompagnato da SCIGLITANO Carmelo.
E la società CI.SA srl degli SCIGLITANO gode di ottima salute nelle costruzioni nel savonese, grazie, come vedremo ai mutui delle banche. La CI.SA. Srl, che ora andiamo a conoscere, ha sede a Ceriale (Sv) in via Chioso e Loro 1B/2 (codice fiscale 01216290096) ed è stata costituita il 30.09.1998. Ha un capitale sociale di 40.800 euro, suddiviso in parti uguali tra SCIGLITANO Giuseppe, nato a Seminara - RC nel 1954, residente a Cisano Sul Neva (Sv), e SCIGLITANO Giovanni, residente anche questi a Cisano Sul Neva (Sv), vicino al Giuseppe ed insieme alla KLEINTJENS.
Dal 1998 l'amministratore unico risulta essere il Giovanni SCIGLITANO, mentre l'oggetto sociale è: "La costruzione di beni immobili propri e di terzi nonché la compravendita di beni immobili; costruzioni civili e stradali in genere, industriali, portuali, marittime, sottomarine, ferroviarie, idroelettriche, di depurazione, idrauliche, di acquedotti (pubbliche e private, in proprio e per conto terzi, anche mediante concorso ad appalti pubblici indetti a titolo esemplicativo, da Comuni, Consorzi, Province, Regioni ed altri Enti Pubblici in genere), impianti di trattamento di rifiuti temici, di ventilazione, di riscaldamento; l'esecuzione di lavoro di difesa e sistemazione idraulica, gasdotti, oleodotti, agroforestali e di verde pubblico, interventi di bonifica a salvaguardia ambientale, opere speciali in cemento armato, demolizione, sterri e restauro di edifici monumentali; la costruzione di impianti esterni di illuminazione, di telecomunicazione, la carpenteria metallica e fondazioni speciali, altri lavori di edilizia in genere, sia in proprio che per conto terzi, l'acquisto e la gestione di tenute agricole, la loro conduzione e attività affini.
Essa potrà inoltre assumere partecipazioni e cointeressenze in ditte o società costituite o da costituirsi aventi oggetto analogo, affine o connesso al proprio, acquistare, gestire, cedere, locare e prendere in locazione aziende commerciali, acquisire e vendere beni mobili registrati.
La società potrà inoltre compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, mobiliari e immobiliari necessarie o utili per il conseguimento dell'oggetto sociale, prestare fideiussioni e garanzie reali o personali, anche a favore di terzi, e assumere partecipazioni e interessenze in altre società o imprese, purché tali operazioni non siano svolte nei confronti del pubblico né in via prevalente, nel rispetto delle inderogabili norme di legge"
Nel Bilancio 2009 della CI.SA srl si legge che ha avuto un Attivo Circolante di 4 milioni e 600 mila euro.
Ed ancora: "Il conto evidenzia il valore degli immobili, merce alla fine dell'esercizio valutati al costo di costruzione. Nel dettaglio:
IMMOBILI IN C/COSTRUZIONE AL 31.12.2009, VALUTATI AL COSTO
- Fabbricati
ORTOVERO LOC. FORNACI via Nazionale sc. D 28.000,00
alloggio
CERIALE LOC. SANT'EUGENIO 83.000,00
box e alloggio
ALBENGA VIA BONFANTE LOC. LECA 215.000,00
sette box e alloggio
LOANO VIA DELLE FORNACI n. 13 1.158.915,00
3 alloggi
ALBENGA VIA DALMAZIA/VIA CARLO FORTE 951.400,00
3 alloggi, 4 posti auto, 21 box, 5 cantine
ALBENGA FRAZ. CAMPOCHIESA VIA CAVOUR 1 677.000,00
in costruzione 4 alloggi e 4 posti auto
CERIALE VIA VECCHIA PEAGNA p. S1 408.000,00
2 alloggii e un box cantina
CERIALE VIA PIETRAFRACCIA 460.000,00
in costruzione due ville con magazzino agricolo
- Terreni
LOANO VIA DELLE FORNACI n. 13 (CORTE ANNESSA AL FABBRICATO) 40.000,00
CERIALE 55.000,00
TOTALE IMMOBILI IN C/COSTRUZIONE 4.076.315,00"
Ha 217.977,00 euro di debiti verso i soci (ovvero i due SCIGLITANO) per prestiti a tasso zero. Un saldo passivo con la CA.RI.SA di Ceriale per oltre 100 mila euro, di oltre 65 mila con la filiale di Ceriale dell'INTESA SAN PAOLO e di circa 16 mila con la UNICREDIT di Albenga.
Ha inoltre una consistenza di debiti verso le banche, esigibili oltre l'esercizio successivo, pari a 2.897.220,00 euro, che comprende i Mutui coperti da ipoteche su immobili in conto costruzioni nei confronti della CASSA DI RISPARMIO DI SAVONA e della BANCA INTESA SAN PAOLO.
E se la CI.SA. Srl opera alla grande - come si vede dallo stesso suo bilancio - nell'edilizia, ma le concessioni che riguardano le sue opere reperibili in rete sono davvero poche... perché come abbiamo più volte detto, pur essendo uno dei settori, da sempre, più delicati, le Pubbliche Amministrazioni non pubblicano le autorizzazioni che rilasciano sul web.
Nella rete uno dei due documenti che riguardano le iniziative edili della CI.SA. Srl è quello nel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria del 31.12.2008. Si tratta dell'Autorizzazione da parte del Comune di Ceriale- Provincia di Savona - Area Urbanistica ed Edilizia Privata - Sportello Unico Attività Produttive, in cui il responsabile dello Sportello Unico, Geom. Giuseppa Parrinello, rende noto:
"- che in data 12/06/2008 la Conferenza di Servizi Deliberante convocata ai sensi della normativa vigente in materia di Sportello Unico Attività Produttive ha approvato il progetto relativo alla costruzione di edificio rurale bifamiliare uso abitativo con annessi rustici e sistemazione area di pertinenza in Regione Pozzi in fregio a Via Pietrafraccia NCEU Foglio 6 Mappali 249 -233 asservendo i mappali 200 - 443 - 449 - 711 del Foglio 6 e mappale 28 del foglio 10, presentato dal Sig. SCIGLITANO Giovanni Legale Rappresentante della Società CI.SA Srl, come descritto nei relativi elaborati grafici;
- che in data 16/12/2008 è stato emesso Provvedimento Finale n° 05/2008, riferito alla costruzione di edificio rurale bifamiliare uso abitativo con annessi rustici e sistemazione area di pertinenza in Regione Pozzi in fregio a Via Pietrafraccia NCEU Foglio 6 Mappali 249 -233 asservendo i mappali 200 - 443 - 449 - 711 del Foglio 6 e mappale 28 del foglio 10 - conforme alla determinazione conclusiva della Conferenza, con il quale sono stati rilasciati:
1) Permesso di Costruire n° 059C008 del 16/12/2008;
2) Parere Igienico-Sanitario dell'ASL n° 2 Savonese - Dipartimento di Prevenzione - U.O. Igiene e Sanità
3) Autorizzazione SUAP n. 15/2008 del 01/07/2008 della Comunità Montana Ingauna;
4) Parere della Giunta Comunale;
- che presso l'Area Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Ceriale si trovano depositati gli atti approvati durante la predetta seduta Deliberante della Conferenza di Servizi ed il Provvedimento Finale;
che detti atti rimarranno depositati presso la Segreteria dell'Area Urbanistica ed Edilizia Privata di questo Comune a libera visione del Pubblico".
Si tratta quindi dell'opera su cui è stata posta un ipoteca da 406.500,00 euro (203.500 erogato e 203.500 residuo) inserita a Bilancio come "Fabbricato in corso di costruzione su terreno in Ceriale via Pietrafraccia mp. 233 e 249 fg. 6", ovvero con il Mutuo Ipotecario con la BANCA INTESA SAN PAOLO n. 06/60512411, concesso per Euro 203.500,00 di cui residuano quote capitali da rimborsare per Euro 203.500,00.
L'altra opera su cui si trova documentazione web relativa all'autorizzazione è quella approvata dal Comune di Loano, con il Sindaco Angelo Vaccarezza (che è anche Presidente della Provincia di Savona), con delibera di Giunta n° 221 del 23 luglio 2010, avente come oggetto: "Pratica edilizia n° 17/2010 - Intervento di sostituzione edilizia ai sensi della L.R. 49/2009 relativo al fabbricato ubicato in via Fornaci 13 censito a catasto fg. 16/a mapp. 2010 - 1322 - 2011 - 2408 - approvazione bozza convenzione edilizia".
Quest'opera sfrutta le possibilità portate dal Piano Casa della Regione Liguria promosso dalla Giunta di Claudio Burlando e prevede quale onere di urbanizzazione a carico del costruttore la realizzazione di un marciapiede e la messa in sicurezza di un tratto di viabilità comunale.
Nell' si legge che la società CI.SA. Srl deve versare una "cauzione fidejussoria mediante polizza assicurativa dell'importo di euro 151.177,07 (IVA esclusa)", a garanzia delle opere di urbanizzazione a cui si è impegnata per ottenere le autorizzazioni a costruire.
Nello stesso atto non si fa cenno all'ipoteca sull'opera "Fabbricato in Loano Via delle Fornaci 13 fg. 16 mp. 2010 sub. 1, 2, 3 e corte interna fg. 16 p. 1322, 2011, 2408" per il valore di 2 milioni di euro (1 milione erogato ed 1 milione residuo)... opera che avevamo visto essere però valutato complessivamente al costo di 1.158.915,00 euro.
Passando al capitolo Pompe Funebri, pare che questo sia uno dei nuovi settori su cui si concentra l'appetito del "Nino" GULLACE... che non a caso gira spesso a trovare i conterranei NATO e TRIPODI che hanno, con la loro società, una sorta di monopolio nel settore tra Pietra Ligure, Loano, Borghetto, Ceriale, Albenga... sino a Finale Ligure, Alassio, Andora, Pieve di Teco...
D'altronde alcuni anni or sono, quando il GULLACE si occupò di un funerale di un conterraneo in Calabria, e la società dei NATO gli presentò, come a chiunque, il normale conto di qualche milione di vecchie lire... GULLACE pagò senza battere ciglio... ma, guarda le coincidenze, qualche giorno dopo, proprio come fosse un promemoria, in una bella notte di Ceriale, andò a fuoco l'auto di Nicola NATO.
Dopo quell'episodio venne il funerale del Francesco FAZZARI seguito sempre dalle Onoranze funebri "ALBENGANESI" (che fanno parte delle "POMPE FUNEBRI LIGURI" srl) dei - come si legge sul manifesto funerario - "F.lli Nicola e Franco NATO e TRIPODI Antonio"...
Poi venne che nell'ufficio dei NATO, ed in particolare con il Francesco, ad Albenga, il Carmelo "Nino" GULLACE passi molto tempo... eppure dovrebbe lavorare in Cava (sic!) visto che la cognata Rita ci ha detto, orgogliosa, che il GULLACE è un suo dipendente... alla SA.MO.TER.
Non vorremmo che il Nino si desse a troppi lavori... trafficare troppo potrebbe farlo deperire... non vorremmo che ad un eventuale controllo, nuovamente lo si trovi in mutande... L'altra volta perché scappava con i pantaloni in mano sul retro della mega villa di via della Costa a Toirano... ma se deperisce rischia che la prossima volta le braghe gli scivolino via... (chissà che fatica per la Giulia stargli dietro per stringere la cinghia).
A proposito, la "casetta" della coppia Carmelo "Nino" GULLACE e Giulia FAZZARI che domina su Toirano, è davvero così piccola come risulta al catasto nelle varie visure [ - - - - ] relative ai vari frazionamenti? A vederla da fuori sembra più voluminosa...
E poi chissà come mai risulta iscritto un sequestro sull'immobile... e che strano che il Nino, che è tanto una brava persona, non aveva intestato manco la cantina del villone... Tutto era intestato alla signora Giulia, come se Nino fosse un mantenuto che non provvedeva a portar alcun contributo alla famiglia (quando non era agli arresti o in latitanza, si intende), sino a quando non è stata fatta nel luglio 2008 ad Alassio una "donazione accettata" da mamma a figlie... Chissà come hanno fatto queste giovani ragazze ad affrontare i costi di "ULTIMAZIONE DI FABBRICATO URBANO del 07/12/2009" (che risultano dalla visura catastale), loro semplici studentesse...
(A Giulia FAZZARI in GULLACE pare siano rimasti solo i terreni nella Provincia di Savona... mentre ad un'altra Giulia FAZZARI - con codice fiscale sconosciuto e data di nascita ignota nel registro catastale online - avrebbe terreni nella provincia di Reggio Calabria e Vibo Valentia... Ma giù in Calabria non c'era l'"AVVOCATICCHIO", ovvero il RASO "Peppe" Giuseppe, che seguiva le proprietà... (prima di finire arrestato con l'operazione "IL CRIMINE" si intende) ?
PS
A proposito Nino, come avevamo sempre detto, tu sei proprio un tipo "tanto bau bau, per nulla"... proprio come il cumpare Fameli! Ogni giorno che passa la gente capisce che non deve temere nulla da voi, che non deve chinare il capo... La vostra forza di intimidazione si regge sulla paura, ma se vi si affronta, vi si denuncia e vi si indica per quello che siete non potete far proprio nulla... e noi lo dimostriamo!
PS 2
Forse occorre ricordare al Nino il GULLACE - e pure al FAMELI - che le misure di prevenzione patrimoniali si applicano anche quando i beni sono stati fittiziamente intestati (o passati) a terzi e familiari... una volta che viene dimostrata l'origine illecita del profitto (cioè che i titolari dei beni non avevano reddito legale sufficiente per poterli acquisire ed accumulare). E la nuova normativa funziona molto meglio della precedente e prima o poi ad applicarla anche su quel territorio si arriva!
Ed in attesa della prossima puntata sulla Piana di Albenga, ovvero Piana di Gioia Tauro... con i potenti PIROMALLI, rilegette lo speciale sulle cosche nel savonese clicca qui