E poi qualcuno dice che non c'è il
controllo del
territorio! Nel "regno" di
Cosa Nostra, o per meglio dire, del boss
Rosario
Caci legato alla "decina" degli
Emmanuello -
clan di Piddu Madonia, sembra che
il tempo passi, le sentenze diventano definitive, ma nulla cambia. Questo a Genova, la "
città turistica", nel suo centro centro storico a due passi dal Porto Antico.
Infatti nella
zona di Vico delle Mele e Maddalena, nonostante segnalazioni
plurime e dettagliate da parte degli abitanti, le attività criminali di
sfruttamento della prostituzione e
spaccio di droga continuano tranquillamente.
Naturalmente il
"lavoro sporco" è visibilmente eseguito dagli
stranieri.
Nordafricani per lo spaccio e
latino-americani per lo sfruttamento della
prostituzione. Se si chiudono due bassi, la risposta è semplice: se ne aprono
cinque. Intanto continuano ad esserci
morti ammazzati e
tentati omicidi a colpi
di arma da fuoco o lame, come la cronaca rimarca.
Nella piazzetta che fa da crocevia, proprio dietro l'angolo della
Loggia di
Piazza Banchi, una signora agli arresti domiciliari "smista" il traffico verso
le giovani sfruttate. Dalla mattina a notte le ragazze nei bassi devono "fruttare",
così come lo spaccio è garantito...