volta a denunciare la pericolosa e degradante situazione ambientale in cui continuano a versare Busalla e la Valle Scrivia a causa della presenza sul territorio del petrolchimico Iplom.
Tale azienda, classificata come "a rischio di incidente rilevante", rappresenta, per l'insalubrità delle proprie lavorazioni e per la sua impropria collocazione (dentro un centro abitato; prossima a luoghi di aggregazione quali scuole, asili, uffici, attività produttive; in mezzo a due direttrici di traffico e tangente un fiume le cui acque costituiscono una riserva potabile per le popolazioni della Bassa Valle Scrivia) una minaccia non più tollerabile per la salute e sicurezza di tutti, come ha fatto intendere il pauroso incidente del 31 luglio 2008, che segue a meno di tre anni quello altrettanto pauroso dell'1 settembre 2005, e come giornalmente è dato constatare in termini di inquinamento atmosferico, acustico e idrico.
Gli obiettivi di ampliamento dell'attività da parte della società Iplom, per i quali è stato avviato il cammino autorizzatorio, rappresentano, in questo contesto, un'ulteriore fonte di preoccupazione se solo si considera l'evidente inaffidabilità degli attuali impianti.
Giovedì 7 agosto alle ore 21,00 partirà, da Piazza Pinan in Sarissola, una fiaccolata che transitando lungo via Macciò confluirà sul Ponte Vecchio.
Tutti coloro che vogliono manifestare il proprio dissenso rispetto a questa situazione sono dunque invitati ad aderire all'iniziativa che è stata indetta.
Si auspica un'adesione massiccia e convinta, poiché questo grave problema trascende qualsiasi colore politico o interesse di parte, gravando sull'intera comunità di Busalla e Sarissola e sulle comunità limitrofe.
Per contatti: COMITATO SALUTE PUBBLICA BUSALLA
LEGGI L'ARTICOLO SULLA IPLOM A SEGUITO DELL'ULTIMO INCIDENTE
LEGGI IL LIBRETTO "SIAMO TUTTI IN PERICOLO..." REALIZZATO DAL COMITATO - formato .pdf
Leggi anche "Biomassa a Busalla? con la Iplom, naturalmente" del 22.04.2007