Sabato 04 Ottobre 2008 00:03
Ufficio di Presidenza
I quotidiani a volte riservano sorprese. Chicche straordinarie... a volte ci sono
barzellette e goliardi che riescono addirittura nell'impresa di conquistarsi lo
spazio nelle pagine della "cultura". E' il caso del pm Alberto Landolfi di
Savona, su Il Secolo XIX del 2 ottobre.
Ma passando dall'ironia alla serietà la cosa si fa drammatica. Infatti il
Landolfi ha tenuto una lezione in una scuola per dire una sfilza di baggianate,
certamente dal Potere ben apprezzate, sul fatto che le mafie in Liguria non ci
sono e non danno problemi. Testualmente: "Nel
savonese, ma in tutta la Liguria non abbiamo problemi legati alla criminalità
organizzata. Esistono forse solo dei rigurgiti legati ai vincoli esistenti tra
qualche famiglia ancora residente qui con nuclei malavitosi, ma senza
conseguenze. L'humus caratteriale dei liguri non ha permesso a quel tipo di
cultura di attecchire in queste zone"...
Venerdì 03 Ottobre 2008 01:56
Ufficio di Presidenza
In Italia dire la verità è reato. Ormai questo è chiaro. Ed infatti il nuovo
Governo Berlusconi ci riprova a tappare la bocca ad Adriano Sansa, dopo la
vergognosa azione dell'ex Ministro Castelli di alcuni anni fa. E' dai tempi dei
"pretori d'assalto" che provano a piegargli la schiena, i governi di centro-destra
come quelli di centro-sinistra, così come hanno cercato di fermare le sue
inchieste, come, per fare solo due esempi, quella che vedeva coinvolto il
cardinal Siri e la Diocesi in una speculazione edilizia nel cuore di Genova, per
non parlare della prima grande inchiesta sulle tangenti ai ministri per lo
scandalo petroli...
Sabato 27 Settembre 2008 00:55
Ufficio di Presidenza
Non siamo a Palermo o Caltanissetta. Non siamo nemmeno a Locri o Lamezia Terme.
Nemmeno a Caserta o Napoli. Siamo a Genova, anzi nel cuore della città, a meno
di 200 metri
dal Porto Antico.
Vi ricordate quei beni confiscati nel 2005 in Vico delle Mele di cui abbiamo a lungo
parlato nell'autunno scorso, durante la mobilitazione per far sì che il boss Rosario Caci di
Cosa Nostra che li aveva rioccupati venisse fatto sloggiare?
Bene ci sono novità. Probabilmente non c'è niente da fare negli alti Uffici del
Comune non vogliono proprio mettersi contro la "decina" dei gelesi di Cosa
Nostra legata al clan di Piddu Madonia, fortemente radicata in Centro Storico e soprattutto a Rivarolo (le roccaforti della classe dirigente "eletta" di questa città e regione), che dopo il duro lavoro del giudice
della DDA Anna Canepa e dei reparti investigativi che l'aveva debellata, ora
si è riorganizzata perfettamente, già quando era ancora vivo Emmanuello
Daniele, che a Genova si era sempre trovato bene e che per Caci è sempre stata
una persona "squisita"!
Infatti il boss Rosario Caci dopo essere stato costretto a lasciare il bene
confiscatogli più di due anni prima, dimora in un albergo indicatogli dal
Comune di Genova a spese del Comune! Non solo.
Il Caci, dalle informazioni giunteci, continua ad impedire che si realizzino i
lavori di restauro dell'appartamento confiscatogli. Come? Semplice va e
minaccia gli operai.
Il nuovo Prefetto di Genova, Anna Maria Cancellieri - che non è come il predecessore
Romano - ha immediatamente disposto che gli operai vengano scortati dalle Forze
dell'Ordine, per non dare segnali di cedimento. Il Comune, invece, continua a
pagare l'alloggio alberghiero al boss e compagnia... un bel riconoscimento come
il "grifo d'oro" a quando?
Ci domandiamo anche se qualcuno, vista la grande capacità di movimento e di intimidazione del Caci, abbia mai pensato di chiedere una verifica sulla sua invalidità al 100%.
Per leggere lo speciale sui beni confiscati di Vico delle Mele e sulla proposta di gestione su cui
ancora attendiamo una risposta (non siamo mica boss di Cosa Nostra d'altronde, solo semplici cittadini)...
clicca qui
Domenica 21 Settembre 2008 15:34
Ufficio di Presidenza
Oggi abbiamo letto un articolo-lettera di Marta Vincenzi Marchese sulle pagine genovesi del quotidiano la "Repubblica" in riferimento al perchè della sua presenza alla presentazione del progetto privato di speculazione sul litorale genovese del Lido d'Albaro. La Vincenzi che "urla" costantemente la sua "discontinuità" con la passata gestione urbanistiche di Pericu-Gabrielli(e Margini-Tiezzi), continua a dimostrarsi, nella pratica, in perfetta "continuità" con questa... e vi è solo un unica sostanziale differenza: i Pericu-Gabrielli (e Margini-Tiezzi) le facevano e non comparivano mai, lei le fà e le dice e se qualcuno lo fa notare la signora ha anche la faccia tosta di risentirsi e fare le bizze. Abbiamo inviato alla redazione del quotidiano questa breve lettera aperta, eccola...
Giovedì 18 Settembre 2008 02:59
Ufficio di Presidenza
L'undici giugno scorso, quando nessuno osava parlarne nonostante gli incontri "segreti"
andassero in scena da tempo, abbiamo scritto un articolo, "I ‘padroni' di
Genova tra affari e cemento", in cui denunciavamo: "ma anche uno dei
pochi tratti non demaniali di quel che resta della costa, quello del Lido di
Corso Italia, si appresta ad ospitare nuovi appartamenti ed un
porticciolo turistico".
Qualcuno, come al solito, ci dava dei visionari. Poi qualche indiscrezione è
uscita e parlava genericamente di passaggio di proprietà dell'area del litorale
del Lido. Noi siamo scesi, come nostra abitudine, nel dettaglio con un altro articolo,
"Chich maisons? Voila, c'est la Coop. Quando la speculazione è
pianificata!" ed abbiamo anche fatto un video per dimostrare la pianificazione perfetta di una speculazione che cambierà
radicalmente il volto della zona di Boccadasse. Anche qui qualcuno avrà
certamente pensato: i soliti che vedono il cemento ovunque. Poi però qualcosa
di più è uscito di quel progetto. Ora siamo arrivati al dunque. Ieri la presentazione ufficiale del progetto che prevede, ma guarda che "novità",
appartamenti di lusso in riva al mare, centro benessere, base velica (e
porticciolo), albergo ecc ecc...
Martedì 16 Settembre 2008 23:02
Ufficio di Presidenza
Crediamo sia l'ora di finirla con ipocrisie
e menzogne mascherate dalla "difesa dei lavoratori" e del "ruolo
dei sindacati".
Chi oggi detiene il comando - questo è il termine giusto, comando! - nei Sindacati,
anche nella CGIL, non è affatto estraneo, anzi è parte integrante del comitato
d'affari trasversale che piega gli interessi pubblici, come quelli, quindi, dei
cittadini, dei lavoratori e dell'ambiente. Non solo, crediamo che sia inaccettabile
e da rispedire al mittente ogni sorta di intimidazione che, per tutelare
interessi di "casta", viene portata a quanti, come nel caso di Finale Ligure a
Gloria Bardi, non ci stanno ed affermano con il loro impegno, prima di tutto il il dovere di ristabilire la verità dei fatti.
Che il Sindacato sia parte del comitato d'affari è evidente come è vergognoso
il ricatto occupazionale a cui si presta ogni qualvolta che si pone la necessità di difendere ambiente e salute. Qualche esempio...
Martedì 16 Settembre 2008 18:26
Ufficio di Presidenza
L'oligarchia politica italiana, con la complicità di tutti i partiti, continua
a lottizzare a usare e mortificare la cosa pubblica per i propri affari, per le
clientele e per espandere il proprio blocco di potere con cui da un lato
ricattare i cittadini e dall'altro fare razzia delle risorse pubbliche...
Martedì 09 Settembre 2008 16:58
Ufficio di Presidenza
Col mensile La Voce delle Voci , in edicola dal 9
settembre, il primo di tre fascicoli contenenti tutti i nomi dei 26.410
italiani iscritti alle Logge Massoniche, citta' per citta'.
Per la prima volta La Voce delle Voci pubblica l'elenco completo dei
26.410 affiliati alle Logge Massoniche italiane. Nomi noti e meno noti,
tutti generalmente di estrazione borghese, con una prevalenza di
medici, avvocati, liberi professionisti, ma anche funzionari pubblici
ed imprenditori. Negli elenchi - che non comprendono logge occulte ne'
le liste degli affiliati all'estero - sono presenti anche numerose
donne, sia pur in percentuale minima rispetto agli iscritti di sesso
maschile...
Venerdì 05 Settembre 2008 03:14
Ufficio di Presidenza
E' già disponibile sul sito www.ilmiolibro.it e su www.bennycalasanzio.blogspot.com
il libro Disonorevoli Nostrani di Benny Calasanzio Borsellino. Indagini, arresti e disavventure dei
"Diversamente Onesti dell'attuale Assemblea Regionale Siciliana"...
Domenica 03 Agosto 2008 01:14
Ufficio di Presidenza
Carmen Patrizia Muratore, dirigente dell'IdV di Antonio Di Pietro e consigliere regionale nella maggioranza di Claudio Burlando, scrive su "Uomini Liberi" che ha apprezzato molto il libro "Il Partito del Cemento" e poi parla del cemento a Chiavari, la sua città. Siamo contenti che abbia apprezzato... ma abbiamo un dubbio: ha letto forse un bignami? Unica spiegazione per non dover concludere che fa la gnorri... infatti non si comprende come...
La Fondazione Teatro dell'Archivolto ha dichiarato che non riescono ad andare
avanti. Hanno detto di avere due milioni di debiti. Ora se questo è vero ci
sono solo due alternative:
1) Hanno due milioni di euro (4 miliardi di vecchie lire) di debiti ereditati
dalla partita "Teatro Modena", nonostante i contributi pubblici e la
copertura dei mutui da parte del Comune di Genova, e quindi è falsa la perizia
giurata depositata al Tribunale di Genova;
2) Hanno due milioni di euro (4 miliardi di vecchie lire) di debiti di debiti
creatisi dal 2004 al 2008, con la disponibilità del Teatro Modena e della sala
polivalente collegata, per cui è stato fissato un canone di affitto di circa 6
mila euro anni (meno di un appartamento!), e senza più onere per sistemazione
della struttura (come dichiarato nella perizia giurata);
3) Non è vero che hanno due milioni di euro (4 miliardi di vecchie lire) di
debiti, e nonostante i consistenti finanziamenti pubblici (comunali,
provinciali, regionali, ministeriali) che già ricevono vogliono di più...
Lunedì 28 Luglio 2008 17:13
C.Abbondanza - S.Castiglion
Alcuni giorni fa Marta Vincenzi, insieme a Maurizio Maresca - consigliere di
Amministrazione di Impregilo e, quindi, consulente della Giunta Vincenzi -
annuncia la privatizzazione dell'Aeroporto di Genova.
E guarda chi ti spunta subito... due possibili, immediati e probabili,
acquirenti, che naturalmente stanno già lavorando ad un accordo per un bel
tandem di gestione.
Si tratta del padron del Porto di Napoli (quello di Gomorra), alleato dei
Cinesi (grandi trafficanti tra Napoli, Gioia Tauro e Genova - tra Genova e la
Cina muovono 239 mila teu su un totale di 1 milione e 700 mila movimentati
sulle banchine -), che opera nell'area portuale di Voltri a Genova (quella con
il record di sequestri per traffico di rifiuti tossici), lo stesso che si era
aggiudicato la gara famosa (dal punto di vista giudiziario) del Multipurpose ma
poi fu "convinto" a rinunciare in cambio di uno spazio a Calata
Bettolo...
La ‘ndrangheta subisce un altro duro colpo: decapitata
la cosca dei Piromalli. Dalle indagini della Dda risulta che questi
controllavano il Porto di Gioia Tauro. Noi ne avevano già parlato... ma qualcuno, che in
quel porto ci lavora, faceva finta di nulla.
Ecco la rassegna stampa sull'inchiesta e gli arresti...
Giovedì 24 Luglio 2008 01:11
C.Abbondanza - S.Castiglion
Ancora una volta Genova è la sede prediletta per poi esportare le "innovazioni"
del "sistema" dominante nel resto del Paese. E' sempre stato così e l'oggi non
fa eccezione. La normalizzazione dell'informazione e le grandi alleanze passano
da qui, da un crocevia ormai consolidato della commistione tra politica e
affari (puliti - si fa per dire - e non).
Vincenzo Visco lo aveva giurato: vendetta sul Secolo XIX...
Il governo con il decreto legge 25 giugno 2008 " recante disposizioni urgenti
per lo sviluppo economico, la semplificazione e la competitività" ha soppresso
l'alto commissario anticorruzione e quello per la lotta alla contraffazione...
Il libro "Il Partito del Cemento", in modo documentato, ha squarciato il velo
sul blocco di potere dei due Claudio, il Burlando e lo Scajola. Ma qui tutti
fanno finta di nulla. Come se quelle cose, quei fatti, quei rapporti... quegli
affari non ci fossero e non si conoscessero. Ma qualcuno inizia già a fare
nuove segnalazioni che vanno ulteriormente ad integrare quel già preoccupante
intreccio di potere che piega l'intesse pubblico a quello degli "amici"...
Venerdì 18 Luglio 2008 22:51
Ufficio di Presidenza
Gian Antonio Stella ha scritto ieri sul Corriere della
questione Sanità - Politica. Ha offerto una ampia panoramica. Non ha affrontato
nemmeno una volta la realtà della Liguria, dove - come ha evidenziato
l'inchiesta de Il Secolo XIX, condotta dai giornalisti Marco Menduni e
Ferruccio Sansa - tutto è piegato alla clientela politico-massonica, sotto
l'attenta regia di Claudio Burlando e della sua associazione Maestrale...
[ il verbale della confessione di Vincenzo Maria Angelini ai pm della Procura - formato .pdf ]
L'Inno dei Lavoratori recita(va) "su stringiamoci
in mutuo patto". Bisogna cambiargli nome, visto che l'unico mutuo patto, in
Italia, è quello dei politici. La "classe dirigente", ovvero coloro che
detengono a tutti i livelli il Potere cosiddetto legale, ha stretto un "mutuo
patto" di commistione, collusione, corruzione e contiguità con il Potere
criminale. Giorno dopo giorno, indagine dopo indagine, questo osceno accordo trasversale
emerge nella sua dirompente devastazione della cosa pubblica, del Paese. Adesso
è il turno dell'Abruzzo. Non c'è scampo, rubano ovunque...
Domenica 13 Luglio 2008 17:39
Ufficio di Presidenza
Il "Partito del Cemento" sta dando fastidio perchè ha squarciato il muro di silenzio sulle commistioni e connivenze. Nel ringraziare ancora una volta gli autori, Marco Preve e Ferruccio Sansa, per la loro inchiesta coraggiosa, ringraziamo anche quella "resistenza civile" che nella rete continua nell'impegno quotidiano per salvare il futuro. Ringraziamo anche Beppe Grillo che oggi ha postato sul suo blog "Il Partito del Cemento" ed invitiamo tutti a partecipare alla discussione online. Nello speciale, dove trovate notizie, appuntamenti, informazioni e video, e che via via sarà aggiornato, troverete anche, integralmente, i capitoli sul Potere, con quello su Claudio Burlando e quello su Claudio Scajola.
In Liguria "Forza DS" funziona molto bene e i
risultati si vedono. Al posto della costa c'è il cemento. La Casa della Legalità
mi ha inviato una lettera sul libro: "Il partito del cemento"...
Venerdì 11 Luglio 2008 10:38
Ufficio di Presidenza
in libreria
"Il potere non è nel Consiglio comunale di Palermo. Il potere non è nel
Parlamento della Repubblica. Il potere è sempre altrove. Lo stato per me è la
Costituzione e la Costituzione non esiste più." Leonardo Sciascia
Non è vero che la mafia è quella che si vede in tv, e che i corrotti e i criminali
sono una malattia della nostra società. Qui, in Italia, la corruzione e
la mafia sembrano essere costitutivi del potere, a parte poche
eccezioni (la Costituente, Mani pulite, il maxiprocesso a Cosa nostra). Ricordate
il Principe di Machiavelli? In politica qualsiasi mezzo è lecito. C'è
un braccio armato (anche le stragi sono utili alla politica del Principe), ci
sono i volti impresentabili di Riina, Provenzano, Lo Piccolo, e poi c'è la
borghesia mafiosa e presentabile che frequenta i salotti buoni e
riesce a piazzare i suoi uomini in Parlamento. Ma il potere è lo stesso, la
mano è la stessa...
I Sindacati del Porto di Genova hanno iniziato uno
sciopero contro la Magistratura che "osa" inquisire i responsabili della Culmv
nell'ambito dell'inchiesta sul Fronte del Porto. Hanno subito incassato la
solidarietà di esponenti Istituzionali e politici. Tra questi molti di coloro
che l'8 luglio scendono nelle piazze contro l'attacco alla Magistratura
promosso da Berlusconi. Ecco il testo del nostro comunicato stampa di sostegno
alla Procura...
Domenica 06 Luglio 2008 15:02
Ufficio di Presidenza
1° puntata di una nuova inchiesta a cura dell'Ufficio di Presidenza
Ora se ne parla, almeno in parte. Ci stavamo giusto lavorando da un po', o
meglio stavamo riprendendo quanto da anni (più o meno dai primi anni Novanta!)
alcuni di noi dicono e denunciano.
Siamo, a Genova, nell'ambito degli spettacoli e dei fondi per la cultura,
che nei primi anni Novanta, pubblicamente, alcuni di noi definirono un settore
gestito con mentalità "mafiosa". Ovvero solo gli amici degli amici
possono lavorare, chi non si allinea avrà solo briciole e piaghe...
Mercoledì 02 Luglio 2008 01:00
Ufficio di Presidenza
Qualcuno voleva far credere che l'inchiesta sulla Tangentopoli genovese si
fosse eclissata? Smentito! Le indagini vanno avanti lungo i nuovi filoni, a
partire da quello sulla Sanità, e vanno a scavare anche nel Comune di Genova...
Lo psiconano sarà domani ospite
del suo dipendente Mentana, nella sua trasmissione Matrix,
nella sua rete Canale 5 a
dire "pacatamente e serenamente che la giustizia è una vera emergenza".
Per lui.
Il Paese, pacatamente e serenamente, lo ascolterà e poi lo manderà a fanculo.
Lo psiconano vuole abolire le intercettazioni per la maggior parte dei reati.
Quelli in cui sono coinvolti politici e industriali. Telefonate a Matrix, 06/57787833 e leggete a Mentana una riga
tra le seguenti sulla situazione del Paese dei papponi accompagnata
da un Vaffanculo!
- Oltre il 40% della ricchezza nazionale è illegale
(rapporto Alto Commissariato anti-Corruzione) Vaffanculo!
- Lavoro nero e sommerso: 27% del Pil (fonte Ocse) Vaffanculo!
- Evasione fiscale: 200 miliardi di euro (fonte Secit e Revue
de droit fiscal) Vaffanculo!
- Grandi aziende con un fatturato superiore a 50 milioni di euro, che evadono
il fisco: 98,40% (fonte Agenzia delle entrate fiscali) Vaffanculo!
- Esportazione illecita di capitali: 85-90 miliardi di euro
(fonte Confcommercio, Eurispes, Procura Nazionale Antimafia, settimanale
Economy) Vaffanculo!
- Beni consolidati delle mafie: 1.000 miliardi di euro (fonti
Confcommercio, Economy, Procura Nazionale Antimafia) Vaffanculo!
- Affiliazioni alle mafie, esclusi i colletti bianchi che
utilizzano il denaro riciclato: 1.800.000 persone (fonte Dia e
relazione Commissione Parlamentare Antimafia 2003) Vaffanculo!
- Percentuali delle estorsioni per regione sul totale per
Campania 14,9%, Sicilia 12,9% e Lombardia 10,4% (fonte Ministero dell'Interno) Vaffanculo!
- Nella sua ultima relazione il Commissariato contro la Corruzione ha affermato: siamo peggio
che in Tangentopoli, la corruzione piega ogni settore e la sanità è
terra di conquista.Vaffanculo!
Martedì 01 Luglio 2008 23:39
C.Abbondanza - S.Castiglion
La zona della Maddalena in
Centro-Storico è rasa al suolo. O meglio: in quella zona il controllo del territorio è in mano alla mafia.
Lì ci sono personaggi ben conosciuti, come Caci,
Fiumanò, Canfarotta. Lì vi è sfruttamento
della prostituzione e traffico di droga.
Lì la gente ha paura, ma nonostante
questo da anni si susseguono segnalazioni dettagliate di cittadini alle Autorità.
Lì i negozi storici della via hanno
in grandissima parte chiuso i battenti, soffocati dal degrado, e quando ormai
esangui hanno venduto sottocosto le proprie licenze, sono subentrati gli "amici degli amici" (gli unici sempre
pronti con il denaro da ripulire, ops "reinvestire") che, anche qui, con prevalenza
di manodopera straniera, hanno allargato
le proprie radici (e con esse i propri traffici), con una evidente operazione speculativa...
Giovedì 26 Giugno 2008 19:00
Ufficio di Presidenza
Dalla gestione sanitaria dipende la vita delle persone. Se vi sono Dirigenti
competenti, equipe mediche affiatate, la cui scelta è dettata dalla
professionalità vi è una garanzia effettiva per la salute delle persone e per
garantire una qualità della vita dignitosa ai malati. Se vi sono scelte
scrupolose e controlli rigorosi interni per le individuazioni di convenzioni e
forniture, significa che non vi è sperpero di denaro pubblico e tutti abbiamo
garanzia di poter affidare serenamente la nostra salute e la nostra vita a
strutture "sane" ed efficienti. Quando invece la Sanità è intesa come
settore da lottizzare per nomine dettate dalle clientele, dall'appartenenza
politica o massonica, significa che sono accantonate le persone qualificate,
meritorie. Questo significa anche, a cascata, che ogni reparto ed ambulatorio,
ogni settore della azienda sanitaria è condizionato ed il merito viene visto
come minaccia. Ed allora abbiamo quella che troppo spesso viene richiamata, riduttivamente,
come "malasanità" ed abbiamo uno sperpero di risorse che significano
poi "tagli" a posti letto, riduzione delle esenzioni, tempi di attesa
infiniti per esami diagnostici fondamentali o visite specialistiche...
perquisizioni in Provincia, Comune e dFondazione della
locale Cassa di Risparmio.
Otto in carcere. Coinvolto anche il presidente dell'Ance, associazione
provinciale dei costruttori edili, Carlo Carini...
Mercoledì 11 Giugno 2008 23:42
C.Abbondanza - S.Castiglion
Loro vanno d'accordo con tutta la classe politica, nessuno osa scontrarsi con
loro. Quello che vogliono gli viene dato, le autorizzazioni gli arrivano
puntuali, alla faccia dei vincoli e delle norme. Ogni strumento di pianficazione,
dal Piano Urbanistico ai Piani di Bacino, non conta nulla, vengono piegati e
modificati a desiderio di lor signori. A volte sembra che litighino ma in
realtà è il teatrino che serve per smuovere accordi paralleli, per progetti
avanzati ma ancora sconosciuti alla città...
Mercoledì 11 Giugno 2008 15:01
C.Abbondanza - S.Castiglion
Con questa definizione un economista
liberale (non un giudice) definiva l'Italia commentando alcuni dati (dati,
non opinioni!). Era Paolo Sylos Labini.
I dati, che in questi anni sono peggiorati, come dimostrano i rapporti dei reparti investigativi Anti-Mafia dello
Stato, come anche il rapporto dell'Alto
Commissariato Anti-Corruzione, ci dicono che oltre il 40% della ricchezza nazionale è "illegale". Vediamoli...
Non bisogna lasciarne passare una! Questi gestiscono la cosa pubblica come se
fosse cosa loro e fuori da ogni vincolo esistente. Pericu se l'è inventata e la
Vincenzi la mette in pratica. Si tratta di una bazzecola: 2.500.000,00 €. Questo
è l'importo derivante dalle sanzioni per le "corsie gialle"...
Marta Vincenzi, nell'ambito della discussione sul conflitto di interessi, un anno fa' dichiarò che Impregilo (Gavio, Ligresti, Benetton & C) non aveva attività a Genova (Il Secolo XIX del 13.06.2007 Vincenzi: "cos'ha a che fare Impregilo con Genova? La risposta è: nulla"). La questione scoppiò perché c'era la bazzecola dei rapporti tra la IGM Engineering Impianti (di proprietà a maggioranza del consorte della figlia della Vincenzi) che la stessa IGM indica nel proprio sito internet, ma anche perché con la formula del "consulente" della Giunta Vincenzi è stato chiamato Maurizio Maresca, che siede nel Consiglio di Amministrazione della Impregilo (oltre che nel Comitato per il Controllo Interno e del Comitato per la Remunerazione della stessa Impregilo)...
Giovedì 29 Maggio 2008 23:29
Ufficio di Presidenza
C'è una "cupola"
che sta crollando ed è come se nulla fosse. La maschera della teatralità cela
la realtà. L'atmosfera del Consiglio
Comunale di Genova, nella sua seduta di martedì è emblema della
considerazione, pari allo zero, dell'intelligenza dei cittadini. Un insulto
alla decenza...
Martedì 27 Maggio 2008 03:47
Ufficio di Presidenza
Già l'arresto di Giovanni Novi, presidente dell'Autorità
Portuale di Genova, fece tremare i Palazzi del potere. Non solo perché
molti degli uomini del "settore" vicini al "governatore" Claudio Burlando (fatto risultante dalla semplice lettura dei
sostenitori dell'associazione
"Maestrale"),sono coinvolti
nell'indagine, a partire da Batini
il capo dei portuali dell'impresa (!) Culmv
sino a Spinelli (quello che si
comprò gli Erzelli mentre sedeva in
Consiglio Comunale!)...
Venerdì 23 Maggio 2008 01:00
Ufficio di Presidenza
Mercoledì scorso, mentre noi aspettavamo un udienza che non si è tenuta
(mancava la querelante Ines Capuana, moglie di Gino Mamone), e mentre venivano
effettuati l'ordinanza di custodia in carcere per l'inchiesta su Mensopoli, la Procura presentava 1.200
pagine in allegato alla richiesta di arresti...
Giovedì 22 Maggio 2008 14:03
Ufficio di Presidenza
Venanzio Maurici, di cui abbiamo già parlato ampiamente, a nome della Fillea CGIL, si
schiera con la Gino Mamone che ha
annunciato di voler chiudere l'azienda "Eco-Ge" perché "criminalizzato"...
Giovedì 22 Maggio 2008 01:00
Ufficio di Presidenza
Bruno Marchese, il consorte della Sindaco del conflitto di interessi, compare nelle intercettazioni perchè parla con gli uomini dell'associazione a delinquere. Nell'ordinanza del GIP si riportano passaggi che parlano di società di ristorazione e pulizie che fanno capo a Marchese ("il marito ha una cosa di ristorazione e pulizie") e naturalmente dell'appalto... (non risulta indagato)
Mercoledì 30 Aprile 2008 17:44
Ufficio di Presidenza
Ecco perchè il PD (con l'IdV) hanno, in buon ordine, taciuto e accolto ieri al Senato Andreotti e Schifani... Il video dei ragazzi di Bologna lo svela... Veltroni, in campagna elettotale, sui candidati contigui con Cosa Nostra dice: "c'è un impegno garantistico, dobbiamo salvaguardare tutti!". Complimenti...
Mercoledì 30 Aprile 2008 16:40
C.Abbondanza - S.Castiglion
"Follia, questa è follia...
Gli è
stato suggerito dalla Ndrangheta, dalla Mafia, dalla Camorra e dalla Sacra
Corona Unita. Padoa
Schioppa e Visco, con la benedizione di Prodi e del centro sinistra unido che
mai sera vencido, hanno eseguito...
Martedì 29 Aprile 2008 13:24
C.Abbondanza - S.Castiglion
Con la benedizione della presidenza del mafioso Andreotti, il socio e "collaboratore" del boss di Villabate è ora la seconda carica dello Stato. Quello che il boss Nino Mandalà chiamava "il cornuto" e che gli ha sistemato un bel po' di affari, Renato Schifani è stato eletto al primo colpo.
Quella che dovrebbe essere l'Opposizione "ferma" del Pd alla maggioranza berlusconiana, non ha posto ostacoli... ha, in buon ordine, abdicato con una "scheda bianca". Quella che si annunciava la "dura" opposizione per la "legalità e la questione morale" dell'IdV di Di Pietro, non ha posto ostacolo, ed anche qui, in buon ordine, ha abdicato con una "scheda bianca" e l'annuncio, come Anna Finocchiaro, del pieno rispetto per la "carica istituzionale".
Non è un incubo, è l'Italia: Renato Schifani, l'autore - insieme agli ulivisti Boato e Meccanico - del famoso "lodo" che voleva garantire l'impunità alle cinque più alte cariche dello Stato, a garanzia totale di Silvio Berlusconi e che è stato dichiarato "anticostituzionale", è ora Presidente del Senato della Repubblica.
Se nessuno ha osato abbondare quell'Aula presieduta - per "anzianità" - da un mafioso accertato con sentenza definitiva, quale è Giulio Andreotti, figurarsi se a qualcuno veniva in mente di ricordare chi è Schifani. Infatti lo hanno tutti applaudito per il suo "sincero" discorso.
Chi è Schifani, quindi, lo ricordiamo noi...
Martedì 29 Aprile 2008 12:21
Ufficio di Presidenza
[ segue il video di Giancarlo Caselli che parla della Sentenza Andreotti ]
La nuova Legislatura si apre con la Presidenza del Senato della Repubblica,
nella sua seduta di insediamento, affidata, per "anzianità" a Giulio
Andreotti. Nessuno esce da quell'Aula. Nessuno osa ricordare che Andreotti è
stato riconosciuto colpevole del delitto di associazione mafiosa con Cosa
Nostra sino alla primavera del 1980, "graziato" dalla prescrizione
grazie all'allugamento dei tempi processuali abilmente ottenuto dal lavoro
dell'Avvocato Bongiorno (che qualcuno vorrebbe al Ministero della Giustizia!).
La sentenza in cui Andreotti viene riconosciuto colpevole, con reato
prescritto, è stata confermata dalla Cassazione, è definitiva. Nella sentenza,
tra l'altro, è sottolineato che Andreotti pur sapendo della decisione di Cosa
Nostra di uccidere Piersanti Mattarella, onesto democristiano presidente della
Regione Sicilia, non ha fatto nulla per impedire detto omicidio.
Andreotti è stato per tutta la passata legislatura conteso tra le coalizioni,
entrambe lo volevano, nessuno osa chiedere che, il Senatore a Vita fosse allontanato
dal Parlamento. Qualcuno osò addirittura candidarlo alla Presidenza del Senato.
Ora il segnale è stato dato definitivamente: per la politica tutta (compresa la
"rigorosa" Italia dei Valori di Di Pietro!) Andreotti, il mafioso
accertato con sentenza, è degno di presiedere il Senato nella sua seduta di
insediamento. Nessuno abbandona quell'Aula vilipesa, tutti partecipano alle operazioni di voto. Per la Presidenza della
Repubblica arriverà Licio Gelli? Una sola parola: vergogna!
* Presidente
dell'"Osservatorio veneto sul fenomeno mafioso"
Grato per l'attenzione riservata al mio
articolo, preciso che il concetto di "nuova" o "seconda"
- e non "prima" - Resistenza si basa sul fatto che i valori di
democrazia, libertà e giustizia, soffocati dal Fascismo e divenuti bandiera
della Resistenza, essenza della Costituzione repubblicana e quindi fondamento
del nostro Stato democratico e di diritto, sono stati poi calpestati da quei
poteri criminali e occulti che hanno svolto nel Paese un ruolo autenticamente
eversivo...
Venerdì 11 Aprile 2008 20:53
C.Abbondanza - S.Castiglion
Marcello Dell'Utri alcuni giorni fa ha dichiarato pubblicamente che "Vittorio
Mangano è un eroe". I fatti dicono che il Mangano era un Uomo d'Onore della
famiglia di Porta Nuova,...
C'è un cortocircuito nell'azione di contrasto alle mafie, o meglio ci sono norme contraddittorie, superficialità, quando non volontà precise, che ostacolano pesantemente i procedimenti e gli strumenti antimafia. Su tutti la normativa (e l'attuazione) della legge sui collaboratori e testimoni di giustizia che è stata scritta dall'allora Ministro degli Interni, Giorgio Napolitano, con il collega Ministro della Giustizia, l'avvocato Giovanni Maria Flick...
Lunedì 07 Aprile 2008 01:00
C.Abbondanza - S.Castiglion
In questi ultime mesi si è parlato molto della Black list
relativa ai conti in Liechtestein, uno tra i tanti paradisi fiscali e bancari.
Abbiamo aspettato se qualcuno si ricordava dell'impero di Silvio Berlusconi...
Abbiamo atteso di vedere se qualcuno (magari
anche chi si presenta come il "simbolo di Mani Pulite" mentre era amico di
Previti, nel cui studio di Roma incontrava Silvio Berlusconi per parlare
dell'offerta di un Ministero) ricordava l'origine oscura di quell'impero.
Nessuno ne parla più! Nessuno,...
Mercoledì 02 Aprile 2008 01:00
Salvatore Borsellino
La
notizia mi è arrivata ieri come un pugno in piena faccia dalla Germania,
tramite un amico che è sempre il primo a raccogliere le notizie non appena
pubblicate dall'ANSA in Italia...
Venerdì 21 Marzo 2008 00:03
C.Abbondanza - S.Castiglion
In queste elezioni c'è un
confronto serrato tra le liste... quello per vedere chi porterà più mafiosi,
collusi, conniventi e personaggi contigui alle mafie nel nuovo Parlamento. Ha
ragione il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dal Cile, quando
rammenta che in Parlamento non ci sono dei "fannulloni", presto ci
sarà ufficialmente l'Onorata Società al gran completo... Cosa Nostra,
'Ndrangheta e Camorre. Una rincorsa che vede contendersi il primato tra il
Popolo delle Libertà, il Partito Democratico e l'Udc di Pierferdinando Casini.
Naturalmente non si possono porre certe domande... quando non ti menano, ti
tacciano di essere un "provocatore" e fanno schierare i Carabinieri
(i colleghi dei morti ammazzati dalle mafie!) per impedirti addirittura di
camminare in una strada. Gli Amici di Beppe Grillo di Bologna continuano a fere
le domande. Continuano a fare quello che i giornalisti della cosiddetta "informazione"
non osano fare, anche se sarebbe loro dovere.
L'onorevole Casini si mostra uomo fermo nelle sue posizioni, quasi di cemento
(deve essere l'influenza della congiunta famiglia Caltagirone, sic!). Alla domanda
su come mai candidano, nonostante la condanna, Totò ‘Vasa Vasa' Cuffaro, alla
fine risponde stizzito che le liste, lui, non le fa fare alla magistratura,
infatti se la magistratura condanna qualcuno lui è subito pronto a chiedere al
condannato di candidarsi. Niente male davvero, soprattutto quando si lancia nel
cabaret tuonando all'intervistatrice "lo dice lei che Cuffaro ha rapporti con
la mafia"... davvero straordinario, un uomo tutto d'un pezzo... proprio di cemento!
Già lo ricordavamo chino dinnanzi al Giulio Andreotti - riconosciuto mafioso
sino al 1980 - o capace, in veste di Presidente dalla Camera, di telefonare
(pubblicamente) a Marcello Dell'Utri per testimoniargli amicizia e stima, mentre
i giudici di Palermo erano riuniti in Camera di Consiglio. Ora lo vediamo
riportare in Parlamento anche il "padrino" di Cuffaro, il redivivo Calogero
Mannino! D'altronde Carnevale era impegnato nel suo vecchio ufficio di "ammazzasentenze"
in Cassazione, Contrada non è riuscito a farla franca (e comunque è conteso dai
concorrenti), Mancino fa la "colonna" al Csm e poi è già ipotecato dal Pd, mentre gli altri amanti
di cannoli sono già sistemati nei posti giusti..., quindi bisogna sapersi accontentare.
Ecco il video.
Venerdì 21 Marzo 2008 00:03
C.Abbondanza - S.Castiglion
In queste elezioni c'è un
confronto serrato tra le liste... quello per vedere chi porterà più mafiosi,
collusi, conniventi e personaggi contigui alle mafie nel nuovo Parlamento. Ha
ragione il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dal Cile, quando
rammenta che in Parlamento non ci sono dei "fannulloni", presto ci
sarà ufficialmente l'Onorata Società al gran completo... Cosa Nostra,
'Ndrangheta e Camorre. Una rincorsa che vede contendersi il primato tra il
Popolo delle Libertà, il Partito Democratico e l'Udc di Pierferdinando Casini.
Naturalmente non si possono porre certe domande... quando non ti menano, ti
tacciano di essere un "provocatore" e fanno schierare i Carabinieri
(i colleghi dei morti ammazzati dalle mafie!) per impedirti addirittura di
camminare in una strada. Gli Amici di Beppe Grillo di Bologna continuano a fere
le domande. Continuano a fare quello che i giornalisti della cosiddetta "informazione"
non osano fare, anche se sarebbe loro dovere.
L'onorevole Casini si mostra uomo fermo nelle sue posizioni, quasi di cemento
(deve essere l'influenza della congiunta famiglia Caltagirone, sic!). Alla domanda
su come mai candidano, nonostante la condanna, Totò ‘Vasa Vasa' Cuffaro, alla
fine risponde stizzito che le liste, lui, non le fa fare alla magistratura,
infatti se la magistratura condanna qualcuno lui è subito pronto a chiedere al
condannato di candidarsi. Niente male davvero, soprattutto quando si lancia nel
cabaret tuonando all'intervistatrice "lo dice lei che Cuffaro ha rapporti con
la mafia"... davvero straordinario, un uomo tutto d'un pezzo... proprio di cemento!
Già lo ricordavamo chino dinnanzi al Giulio Andreotti - riconosciuto mafioso
sino al 1980 - o capace, in veste di Presidente dalla Camera, di telefonare
(pubblicamente) a Marcello Dell'Utri per testimoniargli amicizia e stima, mentre
i giudici di Palermo erano riuniti in Camera di Consiglio. Ora lo vediamo
riportare in Parlamento anche il "padrino" di Cuffaro, il redivivo Calogero
Mannino! D'altronde Carnevale era impegnato nel suo vecchio ufficio di "ammazzasentenze"
in Cassazione, Contrada non è riuscito a farla franca (e comunque è conteso dai
concorrenti), Mancino fa la "colonna" al Csm e poi è già ipotecato dal Pd, mentre gli altri amanti
di cannoli sono già sistemati nei posti giusti..., quindi bisogna sapersi accontentare.
Ecco il video.
L'amico del killer che uccise Falcone, i notabili sotto processo o assolti
per cavilli, i parenti stretti dei padrini.
Tutti i nomi nelle liste di Udc, Pdl e Pd. Ecco il peso dei boss nelle elezioni...
di Peter Gomez
Venerdì 14 Marzo 2008 15:31
C.Abbondanza - S.Castiglion
Clementina Forleo a giudizio al CSM per alcuni
passaggi contenuti nelle Ordinanze con cui chiedeva al Parlamento
l'autorizzazione ad utilizzare le intercettazioni sui parlamentari della lobby
dei "furbetti". Il fatto che gli viene contestato è l'aver inserito, in qualità
di Gip, in quelle ordinanze dei rilievi penali senza che i soggetti fossero
stati iscritti nel registro degli indagati, anticipando quindi un giudizio di
merito...
Martedì 11 Marzo 2008 23:30
C.Abbondanza - S.Castiglion
Ebbene sì, mentre il teatrino dell'oligarchia va avanti, con nuove (vecchie)
comparse, la lobby dei "furbetti" delle scalate torna tranquilla in Parlamento...
Domenica 09 Marzo 2008 16:35
C.Abbondanza - S.Castiglion
Walter Veltroni non ha
preso bene le domande (ed il video del suo comizio a Bologna è
sparito dal sito del Pd... forse perchè si vedeva la tensione
su quei volti sul palco davanti allo striscione "possiamo fare 2
domande???"?)...
Abuso d'ufficio. I Nas dei carabinieri hanno concluso la prima
tranche della loro indagine sulla sanità ligure, decollata
dopo la lunga inchiesta del Secolo XIX. E hanno inviato alla procura
della Repubblica la loro relazione...
"Possiamo fare 2 domande???" E' lo striscione che
ha "accolto" Veltroni dai Meetup Amici di Beppe Grillo, della Casa della
Legalità di Bologna e di "Bologna Libera". Nonostante il comizio sia stato spostato al chiuso...
Dopo la ribellione contro quella vile e inquietante esclusione che ha
mobilitato tutto il movimento antimafia. Dopo la contestazione a Genova e
quelle che si stavano alzando a Bologna e nelle successive tappe del tour di
Veltroni, passando per tutta la
Sicilia, dopo che Beppe Grillo ha informato i cittadini su
quanto accadeva...
Ringraziamo Beppe Grillo per aver pubblicato il nostro Comunicato ed aver preso
posizione netta a sostegno di Beppe Lumia che se non sarà candidato ed eletto
resterà isolato e senza protezione davanti alla condanna a morte emessa da Cosa
Nostra nei suoi confronti (e loro non hanno prescrizione, grazie o indulti!)...
Mercoledì 05 Marzo 2008 18:47
C.Abbondanza - S.Castiglion
Oltre a quanto accaduto a noi per aver posto la domanda "Perchè candidate Crisafulli amico dei boss e non candidate Lumia condannato a morte da Cosa Nostra?", di cui abbiamo già scritto un dettagliato
resoconto, altro dimostra l'insofferenza alle domande di una campagna
elettorale già decisa. "Si può fare" la grande truffa, il grande inganno... verso
l'inciucio per riscrivere la
Costituzione a garanzia dell'oligarchia e facendo credere che
lo fanno per "il bene del Paese". Vediamo...
Genova - "Perché candidate
Crisafulli amico dei boss mafiosi e non candidate Beppe Lumia condannato a morte
da Cosa Nostra?" E' una domanda che non piace al Pd!
Veltroni non risponde e poi scappa di corsa, mentre scatta l'aggressione bloccata prontamente dalla Digos. Ecco il Comunicato Stampa sull'accaduto ed il volantino distribuito per informare gli intervenuti al comizio di Veltroni...
Martedì 04 Marzo 2008 01:00
Benny Calasanzio Borsellino
Finalmente hanno smesso di fingere. Finalmente il Partito Democratico, al
momento della presentazione dei candidati, ha gettato la maschera del partito
innovatore, del nuovo, del meglio e soprattutto del partito che, avendo nella
coalizione siciliana Rita Borsellino, si faceva paladino dell'antimafia...
Cosa Nostra lo ha condannato a morte ed il PD lo abbandona. Ecco quello che accade nella "nuova politica" del Paese. Il cosiddetto rinnovamento
è continuare a candidare impresentabili, collusi e conniventi con mafia e
malaffare, ed eliminare, escludere isolare, coloro che hanno fatto - da sempre -
una scelta netta e inequivocabile di lotta alla mafia. Giuseppe Lumia...
L'ex ministro cede la Stone al consigliere di Tanzi. Grazie agli
appalti di Anas e Autostrade l'azienda aumenta di valore. E a questo punto
viene venduta a un gruppo elvetico. Dove compare di nuovo il politico...
Lunedì 25 Febbraio 2008 03:23
Ufficio di Presidenza
Ormai è chiaro, a "carte scoperte", che i partiti di ieri e quelli di oggi (che si presenteranno alle prossime elezioni), tutti i partiti, sono in realtà delle SPA e/o delle SRL. Quando abbiamo iniziato questo viaggio per scoperchiare gli "affari" dei partiti, con la "galassia" oceanica del PDS/DS, avevamo scritto: "La legalità non ha colore e se c'è il marcio bisogna dirlo, denunciarlo, senza remore e senza guardare in faccia nessuno. L'Etica e la Questione Morale per noi è una discriminante". Così abbiamo fatto e così continuiamo a fare. Intanto iniziamo a pubblicare qualche grafico che sintetizza le società dei partiti (LEGA NORD, AN, RIFONDAZIONE, PDCI, VERDI, FI), mentre per Di Pietro e la sua ITALIA DEI "VALORI" e per il PDS/DS alias PD, rimandiamo integralmente a quanto già pubblicato...
Mercoledì 20 Febbraio 2008 03:01
Ufficio di Presidenza
Dall'ultimo libro di Piercamillo Davigo e Grazia Mannozzi, "La corruzione in Italia - Percezione sociale e controllo penale" - Edizioni Laterza
Riportiamo alcuni grafici estremamente significativi sull'andamento delle condanne per corruzione, concussione, associazione a delinquere e associazione mafiosa. Dopo Tangentopoli, la corruzione, come la mafia, non è svanita ma è sempre più difficile perseguira ed arrivare a condanne definitive efficaci...
Sabato 15 Dicembre 2007 01:00
Ufficio di Presidenza
Dopo l'inchiesta de Il Secolo XIX sulla sanità piegata a logge e partiti, dopo che tutti i fedeli di Burlando sono stati "promossi"… ora si muove la Procura. Ci sarà qualche "avviso" e "rinvio"?
Venerdì 01 Giugno 2007 01:00
Ufficio di Presidenza
Tutto lo speciale (a puntate) sulle scatole
cinesi intestate direttamente ai ds e le srl e spa che tramite queste
controllano. La legalità non ha colore e se c'è il marcio bisogna
dirlo, denunciarlo, senza remore e senza guardare in faccia nessuno.
L'Etica e la Questione Morale per noi è una discriminante...
Marta Vincenzi con i Marchese (il consorte e la figlia) che lavorano tanto anche con Marcellino Gavio.
Tutti i documenti, le visure, gli intrecci, sino all'istanza al Tribunale e l'ammissione...
Speculazione e cemento: affaristi e palazzinari... in Liguria
Abbiamo parlato ampiamente del grave conflitto di interessi della parlamentare Maria Grazia Laganà, componente della Commissione Antimafia ed indagata dalla Direzione Distrettuale Antimafia
di Reggio Calabria. Ma, si sa, in Italia tutti parlano di Conflitti di
Interessi ma nessuno li risolve, e tutte ce l'hanno. In questi giorni è
venuto a galla un altro Conflitto di Interessi che ha fatto anche perdere le staffe al ministro Visco...
Carige e Berneschi... scopriamo il "tempio"
Martedì 11 Aprile 2006 01:00
Ufficio di Presidenza
Un po' di rassegna sulla CARIGE ed il suo Berneschi... CLICCA QUI
Le Scalate dei "furbetti"
Venerdì 13 Gennaio 2006 01:00
Ufficio di Presidenza
Ricordiamoci dei "furbetti" e dei politici che lavoravano con loro. Ecco un'ampia rassegna... CLICCA QUI
IN LAVORAZIONE
Stiamo "ricostruendo" il sito internet. Dopo lo "scherzetto" di Tophost, abbiamo messo online direttamente la versione nuova su cui stavamo lavorando per rendere il sito più "usufruibile". I "sommari" delle notizie, degli speciali e dei dossier principali, saranno tutti nella parte alta del sito. Quelli delle proposte e di alcune news dalla rassegna invece saranno in questa colonna, insieme al modulo di ricerca e quello per le iscrizioni alla newsletter (che riattiveremo a breve). Purtroppo il lavoro non è completo. Dobbiamo ricatalogare i contenuti (nei menù in apertura di pagina), sistemare foto e link in molteplici articoli. Attiveremo quindi anche la galleria video. Sarà realizzata anche una sezione sui "quaderni dell'attenzione" (visto che anche il sito www.legalitabooks.com ha subito la stessa sorte grazie a TopHost). Per chi ha necessità di rintracciare articoli/argomenti/soggetti specifici, se ancora non disponibili nei menù, può utilizzare il motore di ricerca qui sotto. Vi chiediamo di pazientare e se avete dei suggerimenti/osservazioni potete inviarcele. Grazie