
Dopo la diffusione della nota
"
Che intrecci di interessi e legami attorno al Lido di Albaro",
pubblicata sul sito della Casa della Legalità e inviata agli organi
di informazione, per rendere pubblico quali fossero i protagonisti e
l'intreccio di interessi alla base dell'operazione Lido d'Albaro,
fortemente voluta e sponsorizzata dalla sindaco Vincenzi-Marchese, la
variante promossa dalla Giunta Comunale per rendere compatibile la
speculazione edilizia (da centomilioni di euro) sul litorale del
levante genovese è stata bocciata dal Consiglio Comunale di Genova
con 25 voti contrari e 22 a favore.
Quando le informazioni sui
fatti, con nomi e cognomi, si diffondono diventa difficile, anche per
chi è incline al fare da stampella, far finta di non sapere cosa c'è
dietro a certi progetti, e così i "giochi delle parti"
rischiano di finire male...